Briganti e Carbonai
Centro Sportivo “le Rossane”
La Traccia
“Un tempo camminare per boschi voleva dire imbattersi in figure che per molti anni hanno caratterizzato il territorio sia per il loro risvolto sinistro che per la loro grande dedizione al lavoro.
Le zone boschive segnate da avvallamenti circondati da creste montuose sono state per secoli i punti prediletti per gli agguati dei briganti. Si trattava di uomini che si davano alla malavita spesso per assenza di risorse in una zona prostrata dalla povertà e dall’assenza di lavoro. Accanto a queste figure ve n’erano anche altre che facevano invece del lavoro la loro ragione di vita: i carbonai.
Quella del carbonaio era una professione molto dura che costringeva a lunghi periodi di isolamento nei boschi poiché la carbonaia non poteva mai essere lasciata senza controllo, pena la distruzione della stessa ad opera del fuoco. Si trattava di una struttura a cupola di legni giustapposti al cui interno bruciava lentamente altra legna che lentamente si trasformava in carbone. Ancora oggi potrà capitarti di vedere nel folto del bosco delle zone circolari pianeggiati larghe qualche metro. Scostando pochi centimetri di terreno spesso si trovano ancora tracce di carbone. Osserva attentamente e scosta il terreno, con un pò di fortuna potresti ritrovarti proprio al centro di una di quelle antiche strutture”.
Contributo di Walking in Fabula di Umberto Petranca