Il Monte d’Aceri

  • Distanza: 18 km

  • Dislivello tot.: 680 mt.

  • Percorrenza: 4 h 30 m (passo lento)

  • Tipologia: –

  • Se bagnato: percorribile

Locanda dei Cacciatori – Mareto

La Traccia

“Seguendo questo percorso giungerai alle pendici del monte Aserei, un tempo rivestito da fitte foreste d’aceri da cui prese il nome “Aseretum”. Potrai riconoscerlo dal suo inconfondibile bosco di abeti che oggi ricopre la vetta e il crinale. Avvicinandoti al monte incontrerai le distese erbose che in primavera si popolano di innumerevoli e colorate specie floreali. Percorrerai gli antichi sentieri su cui un tempo camminavano i pellegrini per giungere a Roma sfruttando, per orientarsi, gli ampi panorami che il monte offre sulle valli del Nure, dell’Arda, del Trebbia e del Perino. Pellegrini, ma ancor prima cacciatori preistorici che 30.000 anni fa seguivano le mandrie di cervi che si spostavano dalle fitte foreste della pianura padana raggiungendo le praterie alle pendici del monte.
Si dice anche che un tempo esistesse una torre d’avvistamento o forse un castelliere della famiglia Nicelli che nel periodo feudale dominava la val Nure. Alcuni sostengono che sia ancora possibile scorgerne i resti, altri invece che non ve ne sia rimasto nulla…Chissà, forse aguzzando la vista sarai fortunato”.

Contributo di Walking in Fabula di Umberto Petranca