Il Ritorno alle Radici

  • Distanza: 9,4 km

  • Dislivello tot.: 361 m

  • Percorrenza: 2 h 30 m (passo lento)

  • Tipologia: –

  • Se bagnato: percorribile

Grondone Chiesa

La Traccia

“Il ritorno alle radici” è un anello bucolico di 10 chilometri che parte e torna a Grondone, dopo aver toccato i paesi di Ciregna e di Noce, tutte e tre frazioni del vastissimo territorio di montagna di Ferriere.

 Il percorso – che coinvolge Valnure e Valdaveto – è stato recuperato e ripulito nel corso del 2021 per ricordare Stefano Zanelli, 24enne del posto scomparso in un tragico incidente stradale il 31 luglio 2020. Il sentiero ad anello parte da Grondone, il paese dei nonni materni dove il giovane – volontario della Croce Azzurra di Ferriere-Pubblica Assistenza Valnure – aveva scelto di vivere, trasferendosi dopo essere cresciuto in Brianza. In questi luoghi tornava ogni fine settimana: al termine del suo percorso scolastico aveva scelto di risiedere proprio qui. Alla partenza, nell’area tra la chiesa e il cimitero di Grondone, (a 1040 metri), lo scenario è da cartolina. Si vedono il monte Carevolo, il Maggiorasca, il Bue, il Ragola, il Camulera e l’Albareto. Il primo obiettivo è raggiungere Ciregna passando per il suo “groppo”, ricco di sassi (“Ciregna ricca di sassi, scarsa di legna”, dice un detto della zona). I primi metri del percorso si avvicinano a un’area in cui Stefano aveva piantato i mirtilli: dettaglio che ci racconta una delle tanti passioni di un ragazzo che amava stare in mezzo alla natura. Dalla frazione si cerca di raggiungere il paese di Noce. Il sentiero, ad un certo punto si apre, per permettere la visuale sull’alta val d’Aveto con le frazioni di Metteglia e Castelvetto, i  monti Penice, Lesima e Alfeo. I volontari – seguendo il suo esempio civico e di passione per il territorio – hanno recuperato vecchie strade comunali che venivano utilizzate per salire ai pascoli. Noce è un altro luogo “caro” a Stefano: questo è il paese dei suoi nonni paterni. Ci si arriva sfiorando la piccolissima frazione di Cà Zucconi. L’ultimo tratto riporta al luogo di partenza utilizzando una vecchia strada alternativa alla provinciale del Mercatello. Si tratta di un’escursione facile, adatta a tutti, con un tempo di percorrenza di circa tre ore a piedi, dislivello di circa 360 metri. Servono scarponcini e abbigliamento da trekking. I bastoncini sono consigliati.

Contributo di Filippo Mulazzi